Lo studio è finalizzato all’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e delle dinamiche tendenziali, a livello territoriale disaggregato, di una nuova unità territoriale: i sistemi locali. Il gruppo di sistemi locali è identificato riaggregando in base a criteri di omogeneità socio-economica i 784 Sistemi Locali del Lavoro (SLL), individuati dall’ISTAT.
Il percorso di ricerca si snoda attraverso i seguenti passaggi:
- definizione di una tassonomia dei modelli di sviluppo locale, realizzata avvalendosi anche della letteratura esistente in materia. Ciascun modello descrive gli aspetti principali e gli elementi strutturali delle diverse tipologie di sviluppo locale al fine di evidenziare le variabili che hanno un ruolo discriminante;
- individuazione di un set di indicatori elementari che consentono di rappresentare le principali caratteristiche strutturali e le dinamiche di sviluppo delle diverse aree locali. Gli indicatori permettono la “misurazione” degli aspetti produttivi e di altri fattori socio-economici (profilo e tendenze demografiche, livello di coesione sociale, grado di relazionalità, livelli di istruzione della popolazione e della forza lavoro, ecc.);
- calcolo del valore che tali indicatori assumono nei 784 SLL;
- riaggregazione dei 784 SLL in gruppi omogenei attraverso il ricorso a una procedura statistica di cluster analysis;
- identificazione di un nuovo gruppo di macro sistemi locali attraverso l’applicazione di un algoritmo che consente di aggregare i SLL appartenenti allo stesso gruppo tipologico e caratterizzati da un elevato grado di omogeneità socio-economica;
- ricostruzione della mappa dei sistemi economici locali e analisi di tali sistemi al fine di individuarne le principali caratteristiche strutturali e dinamiche.